Osservazioni Confesercenti al nuovo piano sosta del Comune di Parma

Gentilissimo Assessore,
con riferimento al piano sosta recentemente approvato con deliberazione di giunta comunale N. GC – 125 – 2024 del 10.04.2024,
siamo con la presente a segnalare alcune criticità emerse dall’analisi nuovo regolamento e anticipate in occasione dell’incontro
svoltosi nei giorni scorsi presso i vostri uffici.

In particolar modo esprimiamo dissenso per l’introduzione della sosta a pagamento durante le ore di pausa pranzo, dalle 12.30 alle
14.30. Tale misura, peraltro non preventivamente concordata, è infatti a nostro avviso controproducente per le attività del
commercio, l’artigianato di servizio e in particolar modo per i pubblici esercizi, risultando penalizzante la possibilità di non sostare
liberamente in pausa pranzo mentre, al contrario, tale agevolazione è sempre stata di supporto ai servizi di prossimità nonché ai
lavoratori anche non residenti nel comune.  L’entrata in vigore di tali nuove misure, in assenza di una cartellonistica adeguata,
comporterebbe inoltre il rischio di incorrere in sanzioni per gli operatori e più in generale per cittadinanza e turisti.
Proprio per questi motivi, a seguito di un confronto con le rispettive basi associative, le Associazioni scriventi richiedono il
mantenimento della gratuità dalle 12:30 alle 14:30 per favorire la pausa pranzo di cittadini, lavoratori (anche non residenti) e
pubblici esercizi. Ricordiamo infatti, che numerosi P.E. specializzati sul servizio diurno hanno in essere numerose convenzioni con
aziende e lavoratori per fornire pasti a tariffe agevolate. I margini su queste prestazioni sono esigui ed introdurre un costo
accessorio derivante dalla sosta a pagamento diventerebbe un disincentivo per clienti e lavoratori.  Molti pubblici esercizi, inoltre,
rimangono gli unici ad accettare buoni pasto e ticket restaurant ed anche in questo caso sono molteplici le convenzioni che si sono
attivate sul territorio. A tal proposito recenti studi pubblicati dal sole 24 ore hanno riscontrato un aumento dei consumi di
monoporzione all’interno dei supermercati, un fenomeno che potrebbe indicare una potenziale migrazione dei clienti dei pubblici
esercizi verso le aree dei centri commerciali che offrono la possibilità di sosta gratuita. Tale scenario significherebbe a nostro
avviso un ulteriore incentivo alla desertificazione commerciale. Un ultimo spunto di riflessione riguarda i livelli di occupazionalità
garantiti dalle attività che operano nella fascia oraria 12.30 – 14.30: un calo dei volumi di vendita avrebbe delle ripercussioni su
quei lavoratori che vengono occupati per prestare servizio durante questa fascia oraria.

Si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere di rivalutare l’impostazione del nuovo piano sosta sui seguenti ambiti:

L’estensione a tutti, residenti e non (dunque includendo anche visitatori e turisti) della mezz’ora di sosta gratuita in
tutte le righe blu cittadine. Limitare il vantaggio solamente ad alcune vie, oltre che di difficile comunicazione,
risulterebbe altresì discriminante nei confronti delle altre vie che non ne beneficerebbero.

– La possibilità di utilizzare anche strumenti digitali più noti e già diffusi come ad esempio Easy Park e in aggiunta il disco
orario, per permettere anche a chi non utilizza strumenti informatici di godere di tale agevolazione. Il motivo di tale
richiesta risiede nelle carenze tecnologiche dell’app Tap&Park in quanto priva della possibilità di geolocalizzazione  e
meno flessibile di altre applicazioni per quanto riguarda l’attivazione di determinati servizi da un solo utente su più
veicoli.

La promozione di una massiccia campagna di comunicazione per incentivare l’utilizzo della app, oggi poco conosciuta,
Tap & Park (maggior ragione se questa dovesse restare l’unica possibilità toglierei visto che chiediamo di ampliare la
gamma degli strumenti) con l’obiettivo che venga scaricata e utilizzata da un numero di utenti significativo (ad oggi solo
circa 3000).
Fiduciosi che tali osservazioni verranno prese in considerazioni per garantire gli attuali livelli di servizi alle imprese e cittadini, si
porgono cordiali saluti.

Il Direttore GIA
Maurizio Caprari

Il Direttore Confesercenti
Antonio Vinci

Il Direttore Apla Confartigianat
Massimiliano Crapa

Il Direttore CNA
Andrea Allodi

Il Direttore Ascom
Claudio Franchini