Assemblea annuale Confesercenti E.R.: stato di salute e prospettive in relazione alle politiche di economia urbana.

Si è svolta giovedì scorso, 16 novembre, a Bologna, presso I Portici Hotel, l’annuale Assemblea di Confesercenti Emilia-Romagna; evento che quest’anno ha avuto un doppio significato, unendo i festeggiamenti per i 50 anni di costituzione del comitato regionale di Confesercenti, all’abituale incontro dedicato al confronto e allo sviluppo dei principali temi del momento.
L’Assemblea è stata divisa in 4 momenti – ha spiegato Marco Pasi, Direttore Confesercenti E.R., che aperto i lavori insieme al Presidente Dario Domenichinie abbiamo iniziato portando subitol’attenzione sulla situazione attuale del commercio in Emilia-Romagna e sul ruolo del commercio dei pubblici esercizi e delle attività turistiche nelle politiche di economia urbana. Si è presentata una sintesi sulla situazione di crisi del settore, dovuta a diversi fattori che hanno visto calare i consumi e aumentare i costi di gestione, e una serie di proposte della nostra Associazione per il superamento del momento attuale”.
Nel corso di questi cinquant’anni sono avvenute grandi trasformazioni nelle nostre città, che hanno messo spesso in difficoltà le attività commerciali e di servizi dei centri storici e, di conseguenza reso più fragile e degradato il contesto sociale e urbano. Ciò che risulta più evidente dalla ricerca svolta da Unioncamere E.R. su dati Istat, è che negli ultimi cinquant’anni il commercio al dettaglio è calato esponenzialmente, con una variazione del -44%, il settore dell’alloggio con un -17%, al contrario della ristorazione che è aumentata con un + 95%. Il rischio che si sta già vivendo è quello di un impoverimento dei centri storici, a vantaggio soprattutto delle grandi aziende del commercio elettronico, di una complessiva concorrenza sleale e un rilevante pericolo di degrado del tessuto urbano. Davanti a questo quadro la richiesta di Confesercenti è di un piano di sviluppo e sostegno al piccolo commercio e alle attività di servizi presenti nei centri urbani, che costituiscono un servizio essenziale per la qualità della vita, in particolare delle fasce più deboli, e per la sicurezza del territorio, come si è reso evidente nel periodo del Covid.
A confrontarsi sullo stato di salute del piccolo commercio e del suo necessario sviluppo nell’ottica di una riqualificazione dei centri urbani è stato chiamato il vicesegretario Generale Unioncamere Guido Caselli, con una fotografia del settore in regione che evidenzia i mutamenti avvenuti negli ultimi cinquant’anni e le possibili evoluzioni nel futuro.
Da un contributo video del professor Carlos Moreno, dell’Università di Parigi, è partito lo stimolo a una riflessione in merito al modello di città che si vuole creare per il futuro, dove poter aumentare la qualità della vita delle persone in un ambiente sostenibile. Sono seguiti gli interventi della professoressa Simona Tondelli, ordinaria di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università di Bologna e presidente del Cluster Economia Urbana della Regione Emilia-Romagna, dell’arch.Elena Franco, esperta di Politiche attive per il Commercio, e l’assessore regionale Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio Andrea Corsini che ha presentato la legge 12/2023 sull’economia urbana recentemente approvata dalla Regione.
L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata ai festeggiamenti, con la consegna del volume realizzato per i 50 anni di storia di Confesercenti E.R. e la consegna della medaglia celebrativa agli ex presidenti dell’Associazione presenti. A chiusura, è toccato alla Presidente nazionale Patrizia De Luise tirare le somme di una importante giornata di dibattito e confronto.