Il cda di Confidi Parma ha deliberato di utilizzare risorse pubbliche in gestione per l’abbattimento dei costi per l’accesso al credito delle imprese. Un aiuto per la ripresa del sistema produttivo dopo il Covid.
“Ancora una volta – ha commentato il presidente Pietro Beltrame – Confidi Parma è a fianco delle imprese del territorio, per supportarle in questo periodo in cui il costo del denaro è aumentato notevolmente. Grazie ai nuovi fondi messi a disposizione si riuscirà a dare un aiuto concreto alle imprese di commercio, turismo e servizi sviluppando un volano di finanziamenti disponibili per oltre 2 milioni, con un forte abbattimento di spese e tassi”.
Il confidi di Ascom e Confesercenti destina 200mila euro per le attività economiche che rientrino nei settori commercio, somministrazione di alimenti e bevande, e servizi (identificate in visura camerale dai codici Ateco delle sezioni G, H, I, L, J, K, M, N, P, Q, R, S), per il settore turistico, invece, le risorse ammontano a 50mila euro e potranno beneficiarne tutti coloro che operano nel settore. I finanziamenti con controgaranzia MCC, potranno arrivare fino a 150mila euro, con una durata massima di 72 mesi, comprensivi di massimo 24 mesi di preammortamento.
“Con Confidi Parma – aggiunge Beltrame – è possibile erogare finanziamenti che non solo godono di una garanzia dell’80%, ma sono altresì contro-garantiti dal Fondo Centrale dello Stato, per consentire così alle imprese il migliore accesso al credito possibile”.
il contributo, il cui massimo concedibile è di 15mila euro per gli investimenti e di 10mila euro per la liquidità, consiste in un rimborso, totale o parziale del Taeg: fino ad un massimo del 4,5% in caso di finanziamento rivolto agli investimenti (compreso neo-imprese e acquisto dell’azienda) e alle imprese turistiche (anche per liquidità), e fino a un massimo del 3,50% in caso di finanziamento rivolto alla liquidità o all’acquisto di scorte (sono escluse le neo imprese); il contributo sul tasso di interesse è calcolato per i primi 60 mesi.
