Già martedì 24 la presidenza nazionale Faib Confesercenti aveva deciso di ridurre a un solo giorno la mobilitazione dei benzinai, in segno di apprezzamento del lavoro svolto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Ieri mattina si è poi svolto a Roma un ulteriore e ultimo incontro organizzato tra i rappresentanti delle Associazioni dei gestori e il capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero per scongiurare i due giorni di sciopero. Il vertice ha portato alla conferma che anche le altre due Associazioni di Categoria, Fegica e Figisc, si sarebbero unite a Faib nel ridurre l’astensione e la chiusura delle pompe di benzina alla sola giornata del 25 gennaio.
“Siamo soddisfatti, certo – commenta Alessandro Broggi, Vice Presidente della Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib) e Presidente Provinciale Faib Confesercenti. Soddisfatti per l’importante decisione presa in maniera unitaria dalle tre sigle che sancisce una rinnovata unità sindacale. Apprezziamo l’apertura dimostrata dal Governo che ci ha teso una mano ammorbidendo obblighi e sanzioni. Abbiamo scelto di avvicinare le nostre posizioni e vogliamo essere parte di questo dialogo: per questo, consideriamo fondamentale il tavolo di filiera calendarizzato per i primi di febbraio, perfetta occasione per capire insieme come ristrutturare la rete”.
