Orlandi: “Sbagliato non ascoltare le Regioni”

“C’è amarezza e delusione da parte di Confesercenti per le misure decise nel nuovo DPCM e le nuove restrizioni. A nostro avviso è stato un errore non considerare le richieste delle Regioni di spostare la chiusura di bar e ristoranti rispettivamente alle 20 e alle 23 anzichè alle 18. I pubblici esercizi hanno già subito un grave danno durante il lockdown e stavano già lavorando in condizioni difficili, con il nuovo decreto si colpisce ancora più duro”. Così Matteo Orlandi, presidente di Confesercenti Salsomaggiore, commenta il DPCM del 24 ottobre 2020 con le nuove restrizioni che colpiscono duramente il settore.
“Sbagliato anche mettere in campo le stesse misure – continua Orlandi – senza considerare i diversi territori: la situazione in Emilia Romagna è al momento ben diversa da Lombardia, Campania e altre regioni che hanno situazioni difficili di contagio. E’ vero che il virus non conosce barriere ma si poteva lasciare più spazio alle Regioni e più autonomia ai territori per mettere in campo misure diversificate, come nel precedente DPCM. La nostra città pagherà un dazio pesante sotto tutti i punti di vista, con il turismo che sarà azzerato senza più eventi, congressi, fiere e tutto il comparto termale.  Si poteva intervenire in altro modo, garantendo la massima attenzione sanitaria ma senza andare a colpire alcune categorie: sembra che si navighi ancora a vista, come accaduto nei mesi scorsi, lo dimostrano anche i tanti decreti diversi emanati in pochi giorni”.
Non cambiano, ma anzi si rafforzano gli scopi dell’associazione: “Saremo ogni giorno a fianco delle imprese locali, che a Salso hanno dimostrato di essere preparate, attente e rispettose delle normative anti covid e che hanno sempre attuato i protocolli con la massima attenzione. I negozi e i pubblici esercizi della città sono tra i luoghi più sicuri in quanto attività piccole e con regole precise: ingressi scaglionati e con obbligo di mascherina, costante attenzione a pulizia e sanificazione, rispetto di tutte le normative. E’ importante nelle prossime settimane puntare molto su asporto (take away) e consegna a domicilio e invitiamo i salsesi a stare al fianco delle attività locali frequentandole per quanto possibile e sostenendole in ogni modo. Ci stiamo attivando con forza anche a livello nazionale per far sì che i promessi  “ristori economici” arrivino subito e aiutino le imprese a superare il periodo difficile”.
“Abbiamo già affrontato il lockdown completo – conclude il presidente – e siamo convinti che riusciremo anche questa volta a superare la grande sfida che abbiamo davanti, un passo alla volta, uniti come imprese e come città”.