Fare Impresa in Sicurezza – Scheda Sintetica del Bando Camerale per la concessione di contributi alle imprese per l’emergenza Covid-19 e alla ripartenza dell’attività

La Camera di commercio di Parma ha approvato il bando “Fare impresa in sicurezza: bando per la concessione di contributi alle imprese per interventi finalizzati alla gestione dell’emergenza Covid-19 e alla ripartenza dell’attività”.
L’intervento camerale, che prevede una disponibilità fondi pari a 500.000 euro, si concretizza nella concessione di contributi a fondo perduto finalizzati a ridurre le difficoltà economiche conseguenti alle limitazioni e alle prescrizioni introdotte nel periodo emergenziale e nella fase di ripartenza delle attività imprenditoriali.

Quando si apre il bando

Il bando si aprirà alle ore 8.00 del giorno 8 settembre e rimarrà aperto fino alle ore 20.00 del giorno 21 settembre 2020. Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).

Destinatari del bando

Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale nel territorio parmense, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.  

Cosa finanzia  
  • interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
  • acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
  • acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
  • acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
  • acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
  • acquisto di dispositivi conta-persone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
  • servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  • studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  • formazione del personale in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
  • consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
  • materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  • percorsi di screening sierologico per i dipendenti realizzati ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale n. 350 del 16/04/2020 e n. 475 dell’11/05/2020.

 

Condizioni di ammissibilità

Ai fini della concessione del contributo verranno prese in considerazione le spese sostenute dall’azienda a partire dal 23 febbraio 2020 e fino alla data di presentazione della domanda. Ammesse solo le domande il cui importo complessivo delle spese sia maggiore o uguale ad euro 1.000,00, al netto dell’iva e di altre imposte e tasse.

Entità del contributo

Il contributo viene corrisposto nella misura del 50% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti fino ad un massimo di 5.000,00 euro.

Valutazione delle domande

La valutazione delle domande avverrà con una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. La graduatoria   darà atto delle domande “ammesse e finanziabili”, delle domande “ammesse non finanziabili” per esaurimento delle risorse disponibili e delle domande “non ammesse”. Sarà cura della Camera di Commercio dare comunicazione alle imprese richiedenti dell’esito del procedimento.  
La Camera di commercio si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili. Si riserva altresì la facoltà di chiuderlo anticipatamente qualora, al contrario, si registrasse l’incapienza dello stanziamento rispetto al valore delle domande pervenute.

Modulistica

Il modello di domanda sarà disponibile a breve
Per informazioni: contributi@pr.camcom.it