La regione Emilia-Romagna ha emesso un’ordinanza che da lunedì 27 aprile, permetterà il ritorno alla vendita di cibo e bevande da asporto da parte di esercizi e attività artigiane, (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio).
o si potrà andare a ritirare solo dietro ordinazione online o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori dal locale e la presenza di non più di un cliente dentro. Negli esercizi attrezzati, il ritiro potrà avvenire anche direttamente dall’auto. L’ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto. La vendita del cibo da asporto resterà comunque vietata agli esercizi e alle attività che si trovano in aree o spazi pubblici in cui è vietato o interdetto l’accesso.
L’anticipazione era stata data dall’Assessore al Commercio dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini rispondendo all’appello di Fiepet-Confesercenti, per la quale era stata dichiarato “fondamentale consentire immediatamente almeno la vendita d’asporto, per consentire a molte imprese di ricominciare l’attività e a guardare al futuro con più ottimismo”.
Fiepet Parma soddisfatta per questo primo passo
La Fiepet di Parma esprime soddisfazione per questo primo passo della Regione che viene incontro alle aspettative delle piccole attività, auspicando che tutti, imprese e clienti, rispettino rigorosamente le norme di prevenzione al fine di poter aprire definitivamente dopo questa “fase di prova”.
SCARICA QUI L’ORDINANZA COMPLETA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
