Convenzioni per la diffusione di musica nei locali delle imprese. Proroga di termini per pagamenti SIAE ed SCF. Rinnovo Convenzione SCF discoteche e sale da ballo. Riepilogo generale

Riepilogo generale delle Convenzioni in essere e relativa scontistica per gli associati.
La SIAE (Società Italiana degli Autori e degli Editori) ha differito la data di scadenza per il rinnovo degli abbonamenti di Musica d’Ambiente per l’anno 2017 dal 28 febbraio al 24 marzo p.v.; la nuova scadenza riguarderà tutte le modalità di rinnovo (pagamento MAV, Portale Musica d’Ambiente e sportello) e sarà valida per tutte le categorie di utilizzatori (pubblici esercizi, alberghi, negozi, ecc.).
Anche la SCF (società maggiormente rappresentativa dei produttori di fonogrammi), solo ieri, ci ha comunicato la proroga del termine per il pagamento dei diritti connessi per la Musica d’ambiente diffusa negli esercizi commerciali dal 28 febbraio al 31 marzo. Con la presente si avvisa, che – sempre ieri – Confesercenti ed SCF si sono accordate per
rinnovare la Convenzione per la musica nelle discoteche e nelle sale da ballo, disdettata nel 2015 (si veda l’allegato con le tariffe per gli associati). Altra importante Convenzione sulla quale Confesercenti ha trovato un accordo è quella – in questo caso con SIAE – per la musica diffusa negli stabilimenti balneari, che verrà formalizzata nei prossimi giorni mentre, sempre con riferimento agli stabilimenti balneari, è in corso di revisione la Convenzione con SCF.
L’occasione è utile per mettere un po’ d’ordine nel panorama dei Diritti d’autore e Connessi, con riferimento non solo alla Musica d’Ambiente (musica di sottofondo), ma anche ad altre
utilizzazioni ricordando a tutte le sedi che il Sistema Confesercenti applica da tempo una serie di Convenzioni, che danno diritto a considerevoli sconti per gli associati. Si ricorda che il permesso per musica di sottofondo autorizza l’utilizzo della musica tutelata dalla SIAE in esercizi commerciali quali, ad esempio, supermercati, negozi d’abbigliamento, di oggettistica, in pubblici esercizi, quali bar, ristoranti, sale giochi, in strutture ricettive, come alberghi e bed and breakfast, campeggi e villaggi turistici. La diffusione, che può avvenire con radio, televisori, cd, ecc., è finalizzata a rendere più gradevole la permanenza dei clienti e degli alloggiati nelle strutture.
Per la musica di sottofondo, il compenso per il diritto d’autore si corrisponde tramite un abbonamento annuale o periodico, di importo variabile a seconda della tipologia e del numero di
apparecchi utilizzati e di altri fattori a seconda della tipologia dell’attività. Dal permesso per musica di sottofondo sono escluse le altre tipologie di utilizzo che possono avere luogo negli esercizi come, ad esempio, eventi musicali, spettacoli, ecc., per cui sono comunque previste altre favorevoli Convenzioni.
Oltre al diritto riscosso da SIAE per conto degli autori di un’opera, la legge prevede dei diritti (detti connessi) in capo al produttore di un fonogramma, nonché all’interprete ed esecutore. Il D.P.C.M. 2 febbraio 2015 ha stabilito che la misura e le modalità di determinazione e corresponsione del compenso per l’utilizzazione del fonogramma, dovuto ai sensi degli articoli 73 e 73-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633, sono individuate mediante accordi stipulati fra gli organismi di intermediazione dei diritti connessi che operano a favore dei produttori di fonogrammi e le Organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative degli utilizzatori. La Confesercenti, a partire dal 2011, ha stipulato con SCF Convenzioni per regolare il pagamento dei diritti connessi da parte di propri associati a tariffe agevolate rispetto a quelle ordinarie.
Per alcune tipologie di attività, le tariffe relative al diritto connesso vengono riscosse sempre da SIAE per conto della SCF, sulla base di apposito mandato. Nelle pagine successive gli elementi principali inerenti le Convenzioni in essere con SIAE ed SCF, con riferimento alle varie tipologie di attività interessate, agli sconti spettanti agli associati Confesercenti, alle scadenze per i pagamenti ed alle modalità di raccolta dei diritti.
Negli allegati, invece le tariffe base che permettono di risalire all’importo che ogni attività è tenuta a pagare, al quale deve essere poi applicato lo sconto su cui l’impresa può contare in quanto aderente a Confesercenti, qualora provveda al pagamento entro i termini previsti.
PER LE TABELLE COMPLETE, SCARICA IL DOCUMENTO RIASSUNTIVO ALLEGATO (PDF)