Imprese femminili: rinnovato il protocollo d’intesa fino al 31 dicembre 2019


E’ stato prorogato ulteriormente, al termine dell’iter per la firma digitale, il Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita delle imprese femminili sottoscritto il 4 giugno 2014, già a suo tempo prorogato fino al 31 dicembre 2017, tra Dipartimento per le pari opportunità, Ministero dello sviluppo economico, Associazione bancaria italiana (ABI) e le associazioni rappresentative, tra cui Confesercenti. L’Atto di proroga estende per ulteriori due anni, ossia fino al 31 dicembre 2019, la validità del Protocollo in questione con il quale è stato avviato un rapporto di collaborazione tra le Parti firmatarie per favorire la possibilità di accesso al credito da parte delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome.
Infatti, la Sezione Speciale è stata costituita nell’ambito del Fondo centrale di garanzia per le PMI per la concessione di agevolazioni nella forma di garanzia diretta, cogaranzia e di controgaranzia a favore delle imprese femminili e delle professioniste. Il Coordinamento Nazionale per l’Imprenditoria Femminile di Confesercenti è attivo per dare informazioni alle imprenditrici sulla Sezione Speciale del Fondo di Garanzia.
Riportiamo di seguito un sunto del protocollo di intesa (disponibile sui siti ufficiali del governo) e ricordiamo che le imprenditrici interessate possono richiedere informazioni direttamente presso la sede di Confesercenti Parma dove un professionista specializzato sull’accesso al credito potrà fornire tutte le informazioni necessarie (Tiziano Tanzi: 0521/382695 tizianotanzi@confesercentiparma.it).
I punti chiave del protocollo d’intesa:

LO STATO GARANTISCE PER TE
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno sottoscritto la Convenzione per la costituzione della Sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità” del Fondo centrale di garanzia per le PMI in data 14 marzo 2013. La Sezione Speciale è operativa dal 14 gennaio 2014.
CARATTERISTICHE
La Sezione Speciale è costituita nell’ambito del Fondo centrale di garanzia per le PMI per la concessione di agevolazioni nella forma di garanzia diretta, cogaranzia e di controgaranzia a favore delle imprese femminili e delle professioniste.
La Sezione Speciale offre modalità semplificate di accesso alla garanzia dello Stato, fino all’80% del finanziamento richiesto, per un importo massimo garantito pari a 2,5 milioni di euro, a copertura di operazioni finanziarie finalizzate all’attività di impresa o alla libera professione. Una quota della dotazione della Sezione Speciale è riservata alle imprese femminili start up. La dotazione complessiva della Sezione Speciale è attualmente pari a 34 milioni di euro.
Per l’accesso alla Sezione Speciale, le imprese e le professioniste sono valutate rispetto alla capacità di rimborsare il finanziamento garantito. A tal fine, è necessario che risultino economicamente e finanziariamente sane, sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono valutate sulla base di piani previsionali.
BENEFICIARIEPossono essere garantite:

  • le micro, piccole e medie imprese (PMI), iscritte al Registro delle imprese, che rientrino nella definizione di impresa femminile di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 25 febbraio 1992, n. 215 (pdf), ossia:
    • società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
    • società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
    • imprese individuali gestite da donne;
  • le professioniste iscritte agli ordini professionali, nonché a quelle aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge n. 4/2013
  • Possono essere garantiti i soggetti appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel trasporto sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.
  • Non sono previsti limiti di età.

VANTAGGI

  • possibilità di prenotare direttamente la garanzia attraverso l’invio di apposito modulo al Gestore del Fondo tramite posta (raccomandata A/R o posta elettronica certificata) o fax;
  • priorità di istruttoria e di delibera da parte del Comitato di gestione del Fondo;
  • esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo;
  • copertura della garanzia fino all’80% e importo massimo garantito pari a 2,5 milioni di euro, per la maggior parte delle operazioni.

 

Per ulteriori informazioni potete contattare il nostro responsabile credito Tiziano Tanzi: 0521/382695 tizianotanzi@confesercentiparma.it
Per scaricare i moduli consultare i siti internet:
Fondo di Garanzia per le PMI