Lavoro accessorio – nuovi obblighi di comunicazione in vigore da sabato 8.10.2016

Facendo seguito alle comunicazioni già inviate nei giorni scorsi, vi confermiamo che ad oggi permangono ancora grandi incertezze su come provvedere ad effettuare le nuove comunicazioni obbligatorie; alcune Direzioni territoriali del lavoro stanno suggerendo dii seguire le indicazioni già diramate dal Ministero del lavoro con la nota n. 3337 del 25/06/2015 secondo la quale, nelle more dell’attivazione della nuova procedura telematica, la comunicazione obbligatoria andrà effettuata agli istituti previdenziali secondo le previgenti procedure; altre Direzioni Territoriali suggeriscono di considerare una sorta di vacatio legis fino al 22 ottobre, altre stanno aprendo specifici indirizzi e mail; in aggiunta diverse aziende e studi hanno scelto la strada provvisoria di utilizzare le modalità già in uso sul lavoro intermittente…

Riteniamo che non sia più possibile per una questione prudenziale, attendere ulteriormente e quindi provvediamo ad illustrare il quadro normativo e a darvi le prime istruzioni operative, auspicandoci che vengano pubblicate presto le istruzioni ministeriali .

Lo schema di decreto approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2016, inerente in particolare disposizioni integrative e correttive dei decreti emanati in attuazione del Jobs-act, è stato pubblicato sulla G.U. n. 235 del 7 ottobre 2016; le disposizioni contenute nel decreto sono in vigore pertanto da sabato 8 ottobre 2016.

Per quanto concerne il lavoro accessorio, le novità previste nello schema di decreto sono state integralmente confermate, senza l’introduzione di norme transitorie, pertanto, a decorrere da sabato 8 ottobre 2016, i committenti imprenditori, anche agricoli, o professionisti, sono obbligati ad effettuare le comunicazioni di attivazione dei buoni lavoro almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. .

Nelle comunicazioni vanno indicati i seguenti dati:
– Dati anagrafici o codice fiscale datore di lavoro e lavoratore
– Luogo dove avverrà la prestazione
– Giorno, ora di inizio e di fine della prestazionenuoviobblighivoucher2016 facsimile_comunicazione_voucher

Per gli imprenditori agricoli la comunicazione dovrà essere riferita ad un arco temporale non superiore a tre giorni. 2

In mancanza di specifiche indicazioni ministeriali, ed in via precauzionale, si ritiene opportuno effettuare entrambe le seguenti comunicazione, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione:

1) Trasmissione alla D.T.L. territorialmente competente del fac-simile allegato, tramite posta elettronica oppure posta certificata.
La comunicazione può comprendere anche più giornate e relativi orari
Attenzione: se l’orario comunicato deve essere modificato (es. allungato) la variazione deve essere comunicata allo stesso indirizzo mail almeno 60 miniti prima.

Parma:
indirizzo pec: dtl.parma@pec.lavoro.gov.it
indirizzo mail: dtl-parma@lavoro.gov.it;

Per altri territori consultare il seguente link: : http://sitiarcheologici.lavoro.gov.it/Ministero/UfficiTerritoriali/Pages/default.aspx
E’ possibile anche la trasmissione tramite SMS, ma mancano istruzioni.

2) Attivazione dei buoni tramite il servizio online dell’INPS o il call center, come da regole e tempistiche attuali.

Per le attivazioni già comunicate attraverso il sito Inps a partire dall’8 ottobre scorso e fino ad ora, non inviate per il momento, nessuna comunicazione correttiva alle DTL competenti.

Adottate le nuove modalità di comunicazione prima possibile compatibilmente con la tempistica necessaria ad avvisare le aziende (in allegato lettera informativa per le aziende).

Si rammenta che in caso di violazioni inerenti i suddetti obblighi di comunicazione, è prevista l’applicazione della sanzione da 400 a 2.400 euro (con un minimo effettivo di 800 euro), in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.

Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni non appena verranno fornite dal Ministero del Lavoro le specifiche ufficiali inerenti la trasmissione delle comunicazioni preventive.