Bando Innovazione Digitale 2023

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Parma intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.

Nello specifico, con i contributi oggetto del presente Bando, si intendono perseguire i seguenti obiettivi, tra loro complementari:
– sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0;
– promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.

AMBITO DI INTERVENTO
Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite contributi a fondo perduto, gli interventi di innovazione tecnologica digitale di singole imprese, che potranno realizzarsi attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione e l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali.

Gli interventi – e le relative spese di cui all’art 5 – dovranno riguardare almeno una tecnologie tra quelle indicate nell’elenco seguente:

a) robotica avanzata e collaborativa;

b) interfaccia uomo-macchina;

c) manifattura additiva e stampa 3D;

d) prototipazione rapida;

e) internet delle cose e delle macchine;

f) cloud,
High Performance Computing HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity
(es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;

j) blockchain;

k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D) e tecnologie per l’in-store customer experience;

l) simulazione e sistemi cyberfisici;

m) integrazione verticale e orizzontale;

n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

p) sistemi di e-commerce

q) sistemi EDI, electronic data interchange;

r) geolocalizzazione.

 

Articolo 3 – Dotazione finanziaria, natura ed entità dell’agevolazione
1. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 500.000,00.
2. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.

3. Il contributo avrà un importo massimo di euro 10.000,00.

4. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute.

5. Verrà riconosciuta una ulteriore premialità di euro 250,00 alle imprese in possesso del rating di legalità1 in corso di validità al momento della concessione del contributo, nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

6. Non saranno ammesse le domande il cui importo complessivo delle spese preventivate e/o rendicontate sia inferiore a euro 5.000,00.

1 Decreto-legge 1/2012 (Art. 5 ter Rating di legalità delle imprese) modificato dal Decreto legge 29/2012 e convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/2012.
7. I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
8. La Camera di commercio si riserva la facoltà di:

incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando;

chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse: al raggiungimento del doppio dalle disponibilità della dotazione finanziaria del Bando, la Camera di commercio di Parma provvederà a dare comunicazione di esaurimento delle risorse e procederà alla chiusura anticipata del Bando;

riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.

9. In tutti i casi citati al punto 8, la Camera provvederà a dare comunicazione alle imprese attraverso il proprio sito

Articolo 4 Soggetti beneficiari
1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di invio della domanda presentino i seguenti requisiti:

siano micro, piccole o medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento UE n. 651/2014;2

abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Parma;

siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.


2. Ai fini dell’erogazione del contributo l’impresa dovrà essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.


3. Sono inammissibili e quindi escluse dal contributo le imprese:

controllate dalla Pubblica Amministrazione;

che sono in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. Del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) ed ogni altra procedura
concorsuale prevista dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi
del D.lgs.83/2022, o che hanno in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;

che abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;

che hanno forniture in essere con la Camera di commercio di Parma ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1353;

4. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo; tale richiesta può riguardare sia alternativamente che congiuntamente la formazione, la consulenza e l’acquisto di tecnologie.

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Per maggiori informazioni contattare Tiziano Tanzi
Responsabile Affari Generali, Credito, Privacy, Sicurezza e Formazione
Tel.: 0521-382695 – tizianotanzi@confesercentiparma.it