Il Futuro di Salsomaggiore: sinergie e alleanze sul territorio per diventare la città del benessere

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Il Futuro di Salsomaggiore, tra progetti di investimento e rigenerazione urbana”: questo il titolo dell’importante convegno organizzato lunedì 3 aprile nella città termale.
Un appuntamento unico che si è tenuto alla presenza di un pubblico foltissimo. Il tema era, infatti, di assoluto interesse e attualità: fare il punto sulla situazione presente e futura di Salsomaggiore, partendo dai progetti di ristrutturazione e rigenerazione urbana presentati proprio in questa occasione e che avranno inizio già nei prossimi mesi.
Oltre 230 persone si sono raccolte presso la Sala Civica Tommasini per ascoltare le molte voci del mondo termale e imprenditoriale italiano giunte per presentare una fotografia dell’oggi e del miglior futuro da costruire.
A moderare l’incontro è stata la Presidente di Confesercenti Parma, Francesca Chittolini, che ha da subito sottolineato l’importanza del luogo scelto, un territorio prossimo ad affrontare un periodo di grandi trasformazioni. E Confesercenti desidera contribuire alla conoscenza dei principali temi di sviluppo in modo che le imprese possano essere parte attiva di questo processo.

Il pensiero unanime, espresso dalle Istituzioni – presenti il sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritelli, il Presidente della Provincia, Andrea Massari e il Segretario Nazionale di Confesercenti, Mauro Bussoni – come dai player termali e dagli imprenditori, è stato di un’indispensabile alleanza tra tutte le parti. Una sinergia di intenti e di lavoro che unisca tutta la filiera per valorizzare al suo massimo questo territorio e creare insieme una vera cittadella del benessere.

È stato proprio il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel suo intervento, a ricordare che l’Emilia-Romagna sta vivendo un momento straordinario per il settore turismo, che non è solo enogastronomico, ma può e deve essere sempre più di valorizzazione culturale, ambientale, esperienziale, coinvolgendo tutte le nostre zone, dai cammini religiosi fino agli itinerari dei Castelli.

Gli interventi hanno permesso di conoscere l’entità e il valore degli investimenti che dai prossimi mesi avranno luogo nella città termale. Alessia Caprera, Responsabile Asset Management per i Fondi del Turismo di CDP Real Asset SGR, ha raccontato tutta la volontà da parte di Cassa Depositi e Crediti e dello stesso Ministero del Turismo di supportare investimenti che puntino alla riqualificazione, alla digitalizzazione e al rilancio del comparto.
Le Terme Berzieri sono un monumento storico di eccezionale valore e abbiamo piena consapevolezza della responsabilità che ci aspetta – ha spiegato Francesco Varni, Amministratore Delegato di QC Terme. Sarà un intervento delicato e conservativo; nelle sale del Berzieri si svolgeranno solo attività che non nuoceranno all’edificio, posizionando tutte le attività “bagnate” nell’ex centrale termica, che verrà ristrutturata e recuperata”.
La storiadei successi di QC Terme racconta, a oggi, dell’esperienza con 5 Centri termali e 7 Wellness Center e Spa, con oltre 1milione 300mila utenti nel 2022 e due case history eccezionali, come il progetto di recupero delle Terme di San Pellegrino (BG) e QC Terme New York, location del 1936 completamente rinnovata, con vista sul fiume Hudson.

Per ottenere i risultati per i quali stiamo lavorando – continua Massimo Caputi, qui nella doppia veste di investitore come CEO di Feidos Spa e di Presidente di Federterme e Terme di Saturnia – è indispensabile un’alleanza sul territorio. Dobbiamo mettere tutte le parti imprenditoriali intorno a un tavolo e collaborare per la creazione di tutti i servizi, di posti letto, parcheggi e quanto possa servire per creare la “città del benessere” che desideriamo che Salsomaggiore diventi. L’attenzione alla salute oggi coinvolge anche un target nuovo, sia italiano che straniero, per il quale Salsomaggiore deve diventare attrattiva”.

Emilio Mondelli, Presidente TST Terme Salsomaggiore, ha quindi ripercorso la storia delle terme dagli anni Novanta a oggi, soffermandosi su una riflessione sul passato e sul presente della zona e sottolineando ancora una volta l’importanza di una proficua collaborazione tra le terme di Salsomaggiore e di Tabiano, leader per le acque inalatorie.
Un breve excursus sul passato e sull’oggi ha aperto l’intervento anche di Pietro Negra, Presidente e Amministratore Delegato di Pinko, che ha voluto ricordare la responsabilità di ognuno nello scegliere cosa voler fare ed essere nel futuro, e ha chiuso lanciando due importanti spunti, che lui considera parole chiave per lo sviluppo di progetti urbanistici che possano essere attrattivi e attraenti: benessere e smart working.

Il convegno è proseguito passando la parola ai tecnici, a cominciare dall’architetto Luca Pagliettini del Collettivo di Urbanistica e Fabio Ceci dello studio Ubi Urbs, che hanno introdotto il tema della rigenerazione nella nuova legge urbanistica e nel nuovo Piano di Salsomaggiore, sottolineando l’importanza della conservazione, del mantenimento e recupero del ruolo e delle funzioni dei diversi luoghi.
L’architetto Maria Pilar Vettori, docente presso il Politecnico di Milano, ha definito una serie di linee strategiche da seguire per costruire il futuro della città, attraverso l’ascolto delle richieste dei salsesi e anche delle esigenze della società contemporanea: piccole azioni all’interno di una più ampia visione d’insieme, per cui ogni intervento abbia una sua utilità e concreta fattibilità.
Le parole della prof.ssa Sara Rainieri, Prorettrice con delega per la Didattica e Servizi agli Studenti presso l’Università di Parma, ha ancora una volta sostenuto con forza la volontà di fare sistema anche attraverso la formazione specializzata e la creazione di una fondamentale fucina di giovani appassionati che possano lavorare nel settore del turismo e al benessere del futuro. A Salsomaggiore, infatti, ha preso il via il nuovo Corso di Laurea QuAM, indirizzato alla creazione di esperti in ambito Food per la valutazione, selezione e acquisto delle materie prime per l’industria alimentare.

Si è tornati a parlare di benessere e turismo esperienziale anche grazie alla presentazione dell’eccellenza imprenditoriale sul territorio della famiglia Corazza, proprietaria del bellissimo Castello di Tabiano. La dott.ssa Annamaria Corazza Bildt ha evidenziato l’importanza del rispetto per la storia e per la struttura centenaria del Castello, ben consapevole però che il futuro sia scritto nella capacità di creare eventi, vitalità ed esperienze, sempre nella volontà di lavorare in partnership per proporre itinerari esclusivi e attirare il turismo sia locale che straniero. E un finale messaggio di benessere e attenzione alla salute e alla sensibilizzazione è arrivato anche da Enrica Pezzoni, Direttore del Caseificio Montauro. L’azienda ha investito in un innovativo impianto produttivo che sarà pronto nei prossimi mesi, dove sarà possibile organizzare visite guidate e degustazioni e dove la famiglia Montauro continuerà la produzione di un Parmigiano Bio Nop, con latte da vacche mai sottoposte a terapie antibiotiche e la cui specificità è certificata Agri BIO Cert.

Questo incontro è stato il primo di una serie di iniziative che Confesercenti Parma realizzerà lungo tutto l’anno per celebrare i cinquanta anni dell’Associazione.