Prorogati i pagamenti degli abbonamenti SIAE e del canone speciale RAI

La Direzione della SIAE e il CDA della RAI hanno stabilito di prorogare le scadenze per il versamento delle quote annuali. Lo segnala in una circolare l’Ufficio Legislativo di Confesercenti.

SIAE – PROROGA PAGAMENTI RINNOVO ABBONAMENTI MUSICA D’AMBIENTE

La Direzione SIAE ci ha informati che, per agevolare la piena ripresa delle attività economiche, il termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente per l’anno 2022 è stato eccezionalmente posticipato al 22 aprile p.v.
La nuova scadenza dei pagamenti annuali riguarda tutte le modalità di rinnovo ed è valida per tutte le tipologie di utilizzazioni di musica d’ambiente (pubblici esercizi, alberghi, negozi).
Non è stata invece purtroppo accolta la richiesta di riduzione dei compensi annuali, pur ricordando la SIAE che il Consiglio di Gestione ha sospeso per l’anno 2022 l’adeguamento delle tariffe sulla base dell’indice ISTAT del mese di settembre 2021 (2,6%).
Viene confermata per il 2022, per le strutture alberghiere ed extralberghiere che hanno sospeso la propria attività, la possibilità di corrispondere i compensi per i soli mesi dalla riapertura dell’attività fino alla fine dell’anno solare, secondo le stesse modalità previste lo scorso anno (autocertificazione con gli estremi della comunicazione al Comune della sospensione totale dell’attività).

PROROGA PAGAMENTO CANONE SPECIALE RAI

Il Consiglio di Amministrazione della RAI, nella seduta del 9 febbraio 2022, ha approvato il differimento, senza oneri aggiuntivi, del termine per il rinnovo del canone di abbonamento radiotelevisivo speciale dal 31 gennaio al 31 marzo 2022, “in considerazione del fatto che molti abbonati speciali sono tra i soggetti che hanno subito e stanno ancora subendo le maggiori ripercussioni economiche causate dal protrarsi della pandemia”.

Credito d’imposta totale per il Canone Rai 2021

Ricordiamo che in data 25 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione n. 6 con la quale istituisce il codice tributo “6958” al fine di consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta introdotto all’articolo 6, comma 5, del D.L. n. 41/2021 (c.d. “D.L. Sostegni”) che quindi, per chi avesse lo versato, può essere recuperarlo attraverso i modelli F24.

Per ogni informazione o chiarimento è possibile rivolgersi agli uffici di Confesercenti Parma o al proprio consulente di riferimento.