Il Comune di Fidenza lancia nuove misure a sostegno delle imprese. Antolini, Confesercenti Fidenza: “Siamo soddisfatti. Stretta collaborazione”

“Pochi comuni in Italia sono riusciti a mettere in campo misure così importanti e incisive per famiglie e imprese”. Con queste parole Claudio Antolini, presidente di Confeserenti Fidenza, commenta l’annuncio del sindaco Andrea Massari e dell’Assessore allo Sviluppo Economico Franco Amigoni sui 5 nuovi bandi a favore di artigiani, rete del commercio e associazioni per un totale di 300mila euro che saranno pronti per la fine di agosto.
Un impegno che si aggiunge gli oltre 2,7 milioni già stanziati dal comune di Fidenza per fronteggiare la crisi generata dal Covid-19: oltre 600mila euro per il settore educativo, circa 50mila per coprire le tasse non versate sulla pubblicità durante il lockdown, circa 130mila per coprire la sospensione della tassa di occupazione di suolo pubblico, circa 250mila per gli sconti imu destinati ai proprietari che hanno ridotto i canoni agli affittuari, gli oltre 330mila per la copertura della Tari sospesa durante la chiusura forzata per la pandemia e i bonus spesa stanziati per le famiglie in difficoltà.
“Sono pochi i Comuni che possono dire di avere stanziato cifre così importanti – sottolinea l’Assessore Amigoni -. È un dato di fatto. Quello che ci rende orgogliosi è che con questi interventi non giochiamo solo sulla difensiva, ma insieme alle parti sociali e di categoria cerchiamo di trasformare l’emergenza in una occasione di accelerazione verso la solidarietà e l’innovazione. Proprio per questo – conclude Amigoni – daremo finanziamenti per affiancare chi investe sul presente e sul futuro di Fidenza”.
Il presidente Antolini non può che commentare positivamente la notizia: “Siamo molto soddisfatti dell’impegno dell’Amministrazione e della collaborazione molto stretta e molto attiva con il Comune. Anche per questi bandi in via di definizione cerchiamo di dare il nostro contributo e siamo certi di trovare dall’altra parte la stessa volontà di ascolto e disponibilità dimostrata in questi mesi. Ci stiamo confrontando con l’Amministrazione anche per la Fiera di San Donnino, stiamo studiando insieme la possibilità di poter celebrare comunque la festa, seppur in modo ‘ridotto’, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia”.
I cinque bandi, per un totale di 300mila euro, saranno destinati alla Sicurezza commerciale (rimborso del 50% delle spese per misure anti-Covid19 fino a 500 euro per i negozi di vicinato, bar e ristoranti, edicole, tabaccherie, farmacie e le imprese artigiane di diversi settori), al rilancio delle imprese per allineamento al mercato e arredi post Covid19 (per sostenere investimenti per l’arredo interno o esterno dei locali (rimborso del 50% delle spese fino a un massimo di 4mila euro, 6mila se gli investimenti riguardano anche la competitività), alla riapertura dei negozi sfitti (concessi in locazione a neo imprenditori o associazioni, per un periodo di test di almeno 6 mesi, da concordare con i proprietari degli immobili. Il contributo pari al 50% delle spese può arrivare a 5.000 euro), alla qualità e solidità alimentare (promuovere la nascita di punti vendita agroalimentari che valorizzino reti di piccoli produttori locali e che permettano di spuntare prezzi vantaggiosi per le famiglie più deboli, oltre ad essere riferimenti per i prodotti a km zero al servizio di tutta la Comunità), all’Associazionismo di ogni tipo (culturale, sportivo, ambientale, sociale ecc.).