Il Turismo riparte con ParmaSiGuida


Brevi soggiorni “all inclusive” con pernottamento, per un tour itinerante di Parma e delle province limitrofe, in massima sicurezza sanitaria. È questa l’idea promossa dalla nostra associazione delle imprese turistiche, Assoturismo Confesercenti, coordinata dal responsabile, Stefano Cantoni, condivisa con le guide turistiche di Federagit, rappresentata dalla presidente Giulia Marinelli ed Elena Feboli, con il gruppo Guide Ambientali Escursionistiche insieme a Mauro Del Grosso e Forma Futuro, per la formazione sul rischio Covid.
La regia del progetto di sviluppo turistico è garantita dalle agenzie di viaggio, Food Valley Travel e Lanzi Travel – Parma Point, da anni specializzate nella commercializzazione del turismo locale. Il progetto di rete, “ParmaSiGuida“, presentato oggi alla stampa in videoconferenza, diventa un prodotto turistico destinato alle famiglie, piccoli gruppi, individuali che comprende una visita con guida turistica per la parte artistico culturale, il pernottamento e il giorno successivo l’escursione con le guide Ambientali Escursionistiche nella località prescelta.
Vengono proposti tre pacchetti vacanza di base, a partire da 150 euro l’uno, che prevedono il pernottamento in strutture di qualità e la presenza di guide turistiche professionali con offerte personalizzabili, già presenti sui siti delle due agenzie.
I temi non possono che offrire il meglio delle nostre eccellenze:
1) Arte e Cultura.
2) Esperienza gastronomica con degustazione di prodotti tipici e visite ai luoghi di produzione delle Dop e Doc
3) Percorso natura in Appennino con raccolta funghi e tartufi in riserve private, Castelli, visite ai laghi e lungo il fiume Po, gli antichi cammini religiosi e i sentieri.
“In questo periodo di emergenza Covid-19 le imprese del turismo hanno ricevuto numerose disdette, così come le guide turistiche – spiega Stefano Cantoni, responsabile provinciale di Assoturismo Confesercenti. Proprio per fronteggiare questa crisi abbiamo immaginato insieme un percorso di riapertura, cercando di fare qualcosa di concreto per gli operatori del turismo, le famiglie e i piccoli gruppi di turisti. I punti fermi del nostro territorio sono arte, cultura e gastronomia. I turisti verranno accolti in strutture certificate e a norma con le disposizioni anti Covid-19, per fornire loro tutte le garanzie necessarie. In poche parole – conclude Cantoni – turismo esclusivo a prezzi accessibili e in sicurezza”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Emilia, presente alla videoconferenza: “Niente sarà più come prima, ma nonostante questa pandemia che è stato uno choc per il turismo e la tutta la filiera, dobbiamo dare delle risposte e riprendere il cammino, senza dimenticare che Parma,  Reggio Emilia e Piacenza, sono le prime province d’Italia per la Dop Economy. Ma dobbiamo anche pensare a riposizionarci in vista del 2021, lavorando con i soggetti pubblici per creare una rete di promozione unitaria. Dobbiamo convivere col Covid-19 ma dobbiamo saperci adattare. Ci vuole razionalità e speranza”.
A Forma Futuro, ente di formazione del Comune di Parma, spetterà l’onere di sviluppare le attività formative di aggiornamento; attività che richiedono la massima attenzione in questo periodo di emergenza. “Partiremo con nuovi corsi di formazione per non improvvisarci in questo mestiere, per offrire un prodotto veramente di qualità, grazie a una rete di professionisti ben formati” ha spiegato il direttore generale di Forma Futuro Mirco Potami.