Turismo, commercio, pubblici esercizi e servizi: contributi straordinari per il sostegno al reddito EBTER


Per far fronte alla sofferenza delle aziende del Terziario e del Turismo e dei loro dipendenti dovuta all’emergenza “Coronavirus” Confesercenti e le organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL hanno sottoscritto un Accordo Regionale Straordinario che prevede a partire dal 24/02/2020 prestazioni di sostegno al reddito e welfare erogate da EBTER, l’Ente Bilaterale del Turismo, Commercio e Pubblici Esercizi dell’Emilia Romagna.
L’accordo prevede, ad integrazione delle misure varate dal Governo, l’erogazione di contributi a sostegno del reddito dei lavoratori delle aziende che applicano i CCNL del terziario, distribuzione e servizi e turismo Confesercenti e aderenti all’EBTER che, non potendo accedere alle integrazioni salariali ordinariamente previste da norme di legge o avendo esaurito il periodo di fruizione della cassa integrazione in deroga, a seguito di accordo sindacale riducono per non più di 30 giorni o sospendono per non più di 15 giorni l’orario di lavoro dei dipendenti. L’accordo prevede anche contributi per i lavoratori costretti ad assentarsi dal lavoro per occuparsi dei figli fino a 14 anni d’età rimasti a casa a seguito della chiusura delle scuole.
IMPRESE TURISTICO-RICETTIVE, AGENZIE VIAGGIO E TOUR OPERATOR
Il Decreto Legge 9/2019 prevede, fra le altre cose, misure specifiche per le aziende turistico ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator che operano in tutto il territorio nazionale, stabilendo la sospensione dal 2/3/2020 fino al 30/4/2020 dei versamenti dei contributi previdenziali Inps, ritenute Irpef e premi assicurativi Inail, con possibilità di versamento senza sanzioni e interessi entro il 31/5/2020
TUTTI I SETTORI: CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
Il Decreto Legge n. 9 del 2/3/2020 prevede che i datori di lavoro di tutti i settori del terziario, ossia commercio, turismo e servizi con un numero di dipendenti non superiore a 15, privi di ammortizzatori sociali ad integrazione di sospensioni dei rapporti di lavoro, possono richiedere l’intervento della cassa integrazione salariale in deroga per sospensioni fino a 30 giorni dei rapporti di lavoro determinati da consistenti cali o chiusure dell’attività causati dal coronavirus o dai provvedimenti regionali finalizzati a contenere il contagio da Covid-19.
Per l’Emilia-Romagna sono disponibili 25 milioni di euro. L’accesso alla cassa integrazione in deroga potrà avvenire a seguito di un accordo sindacale di sospensione temporanea dei rapporti di lavoro finalizzato a contenere i costi del personale ed evitare licenziamenti. L’integrazione salariale sarà pari all’80% della retribuzione persa per effetto della sospensione con copertura figurativa contributiva del periodo di sospensione. Confesercenti, assieme alle altri parti sociali, sta definendo con la Regione e l’INPS le modalità di gestione.
LE ULTERIORI RICHIESTE
Le Regioni, in modo unitario, hanno richiesto al Governo, anche su sollecitazione di Confesercenti:
sul tema del lavoro

  1. Estendere il periodo previsto di 30 giorni della cassa integrazione in deroga,
  2. Riconoscere la possibilità di utilizzo del Fondo di Integrazione Salariale in caso di sospensione anche per le aziende con più di 5 dipendenti;
  3. Garantire l’accesso alla NASPI anche ai lavoratori stagionali;
  4. Aumentare l’indennità per i lavoratori autonomi per il danno derivante dal fermo attività;

sul sostegno alle imprese

  1. Riconoscimento di un’indennità, nel limite massimo di 200.000 euro proporzionale al decremento delle prenotazioni, alle imprese ricettive e della ristorazione;
  2. Individuazione di misure specifiche di sostegno per gli intermediari del turismo;
  3. Bonus per l’affitto di immobili ad uso commerciale;
  4. Sospensione del pagamento delle rate dei mutui bancari e dei relativi interessi;
  5. Accesso facilitato al Fondo di garanzia delle PMI per le aziende turistiche;

 
LE RICHIESTE DI CONFESERCENTI
Confesercenti ha presentato al Governo diverse richieste:
MISURE FISCALI
sospensione dei versamenti tributari e contributivi (imposte, tributi locali e versamenti INPS in generale) e degli adempimenti tributari per un periodo congruo e la relativa rateizzazione degli importi dovuti;
proroga della scadenza delle rate relative alla riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate e riscossione con riferimento a rateizzazioni in corso;
revisione trasversale ad hoc degli ISA relativi alle attività economiche al fine di tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati collegata all’emergenza in corso;
MISURE NON FISCALI
Procedure abbreviate di accesso agevolato ai Fondi di Garanzia;
sospensione dei pagamenti relativi alle utenze e costi fissi in generale;
accesso agevolato al credito;
sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari con relativo allungamento della durata del mutuo;
MISURE DI SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE
Attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga anche per aziende non ubicate nei comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento e possibilità di accesso al Fondo d’Integrazione Salariale anche per i dipendenti di dimensioni più piccole.
 
Per maggiori informazioni gli uffici confesercenti Parma sono a vostra disposizione.
Contattare lo 0521.382611 o inviare una mail a infoconfesercenti@confesercentiparma.it