Imprese e commercianti del centro sotto attacco. Vittime designate di una città sempre meno sicura

Ancora una volta Piazza Ghiaia e il Centro Storico sono messe sotto scacco da ladri e vandali che hanno potuto agire indisturbati. Siamo costretti a constatare, ancora una volta, nonostante tutte le proposte fatte per contrastare il drammatico andazzo, che i negozi e le imprese del commercio sono ormai le vittime designate in una città in cui la sicurezza del centro non è evidentemente la priorità.
Gli imprenditori non ne possono più. Da anni segnaliamo come la zona sia da considerarsi area problematica che necessita di maggiori controlli, di maggiore illuminazione e di iniziative che la portino a ritornare luogo ad alta intensità di attività sociali e culturali. Il presidio non può essere svolto solo di giorno ma deve essere garantito 24 ore su 24. È chiaro come solo un controllo capillare del territorio possa arginare le situazioni di degrado e garantire parametri di sicurezza accettabili.
Confesercenti Parma chiede da tempo un tavolo permanente sul tema della sicurezza e sulla crisi del commercio cittadino nel quale i rappresentanti delle associazioni possano interagire direttamente con le forze deputate alla sicurezza e richiedere, con certezza di un rapido riscontro, interventi diretti ad affrontare le emergenze che di volta in volta si verificano.
Pensare che la sicurezza sia un problema di percezione significa, a questo punto, ignorare la realtà delle cose. I commercianti e gli artigiani fanno già una enorme fatica a sostenere economicamente le loro imprese e necessitano, come qualunque cittadino, di un ambiente urbano e sociale sereno. Solo con queste tutele, potremo immaginare una città che ritorni ad essere quell’attrattore sociale e turistico che tutti si auspicano.
Prima che si raggiunga il punto di non ritorno.