Il contributo di Federagit per la tutela della professione e lo sviluppo del mercato turistico

Si è tenuto presso la sede di Confesercenti Parma il meeting delle guide turistiche riunite per conoscere scopi e progetti di Federagit Parma. Una giornata introdotta da Stefano Cantoni coordinatore locale che ha così commentato il risultato dei lavori: “E’ una giornata molto positiva, abbiamo davanti un anno molto importante, Parma sarà la capitale italiana della cultura e le guide di Parma sono qui affinché sia un successo per qualità e professionalità, un ricordo magnifico nei turisti che duri a lungo. Le guide vanno ascoltate dalle Istituzioni, siamo qui anche per questo”.
Presenti anche i rappresentanti nazionali: La presidente Valentina Grandi, il direttore Mauro Maggi e Chiara Ronchi, presidente regionale. Giulia Marinelli, presidente di Federagit Parma si è detta soddisfatta per la folta presenza degli addetti ai lavori: “Voglio innanzitutto ringraziare i presenti per la partecipazione alla riunione. I nostri organi nazionali sono stati prezioso supporto e devo ringraziarli gli interventi di oggi”.
Durante l’incontro è stata presentata l’attività nazionale di Federagit dalla presidente nazionale Valentina Grandi che ha raccontato anche l’esperienza fiorentina nelle relazioni con le istituzioni culturali e la concorrenza non sempre leale di altre entità. Sempre la Presidente ha poi spiegato che l’altro scopo di Federagit Parma è quello di fornire momenti formativi e di aggiornamento di vario tipo, sia tecnico (dal punto di vista fiscale, commerciale), che culturale, rivolti sia ai soci che ai non soci, offrendo così dei momenti di incontro, di dialogo e di crescita per l’intera categoria.
Maggi ha aggiornato i presenti sullo stato della normativa e il lavoro del Nazionale rappresentato anche dalla sintesi consegnata ai presenti, in cui erano indicati anche diversi vantaggi per chi decide di associarsi, come ad esempio quelli relativi alle polizze assicurative. È seguito un breve dibattito con interessanti questioni sul codice etico in itinere, i problemi di sfruttamento del lavoro professionale, l’abusivismo e le modalità di accesso alla professione. Chiara Ronchi rispondendo ad una domanda di un collega presente ha anche contestualizzato la posizione del riconoscimento di Guida Nazionale rispetto alla specializzazione regionale.