Manovra, Bolkenstein rinviata al 2020, una buona notizia per gli ambulanti

da Repubblica.it del 20 12 2017 – Era la norma che aveva scatenato proteste in quasi tutte le piazze italiane e nella notte a poche ore dalla chiusura della legge di stabilità è arrivato il via libera: nuovo rinvio per la piena entrata in vigore anche in Italia della direttiva Bolkestein sul commercio ambulante. Si tratta di una norma che prevede la liberalizzazione del mercato dei posti della vendita su strada con la loro messa a bando, nel rispetto di precise regole sulla durata delle licenze e sulla loro riassegnazione una volta scadute. Oggi in Italia c’è una sorta di Far West, ma la regolarizzazione, alla quale ad esempio si sono da sempre opposti a Roma i grillini, ha scatenato la protesta dei commercianti ambulanti.
Finora le licenze di questo tipo venivano ereditate di padre in figlio con vari stratagemmi societari, o vendute dal titolare originale in una sorta di mercato nero oppure affittate da chi riesce a ottenerne più di una. Quando entrerà in vigore la Bolkestein non sarà più così: chi vorrà commerciare sulle strade pubbliche in zone demaniali in prossimità di monumenti o nel centro storico potrà farlo per 7 o 12 anni al massimo. Dopodiché la licenza scadrà.
• UN EMENDAMENTO PD RINVIA DI UN ANNO
Un emendamento del Pd approvato nella notte in Commissione Bilancio della Camera prevede che “al fine di garantire che le procedure per l’assegnazione delle concessioni del commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre è prorogato fino a tale data”.