S-Chiusi: viaggio teatrale nei negozi chiusi per crisi in via Imbriani, P.le Picelli, via Bertozzi

I negozi chiusi dei centri storici colpiscono per il senso di abbandono che producono sul volto della città. Simboleggiano una crisi che investe non solo la dimensione economica, ma anche il patrimonio culturale, umano, civile dello spazio urbano: i luoghi della relazione, il senso di appartenenza degli abitanti, la coesione sociale, il carattere della polis, la sua identità. Le microimprese commerciali di prossimità sono un importante elemento di questa dimensione comunitaria del vivere cittadino. Dopo l’edizione del 2013 in via Bixio, torna S-Chiusi in via Imbriani. Un itinerario con cui il teatro riporta la vita dentro gli spazi abbandonati dalle attività commerciali, porta a riscoprire luoghi, percorsi, storie. Restituisce attenzione a questi spazi della fragilità urbana, sovverte le leggi della comunicazione e del marketing, propone prodotti fantastici e irreali, scardina, ironizza sui miti e i rituali del consumo, delle merci, degli oggetti, dei sogni. I negozi si s-chiudono, gli abitanti li ripopolano, si riappropriano per qualche istante di uno spazio urbano da condividere.

Borgo Marodolo (Via Galaverna, 2)
ALL YOU CAN WISH
Negozio a cura di
Chiara Renzi, Daniele Bonaiuti
Santa Rita e Sant’Antonio uniscono la loro beatitudine celeste per soddisfare le vostre richieste. Un temporary shop per casi disperati, apparentemente impossibili, calamità naturali, oggetti smarriti, matrimoni infelici. Offerte speciali per viaggiatori e zitelle.
P.le Bertozzi, 29/A
ELOGIO DEL MANICHINO
Negozio a cura di DispensaBarzotti
Cercasi personale per prossima apertura negozio di manichini. “Fare i manichini vi renderà felici!” esorta il titolare che sembra più il domatore di un circo decaduto che il responsabile di un bazar… Riuscirà assieme al suo fido assistente a convincervi a candidarvi?
P.le Bertozzi, 27
SCARPE DIEM
Negozio a cura di Elisa Cuppini
Un’anima scalza, dall’identità incerta, riacquisterà voce e presenza indossando scarpe appartenute a molti personaggi teatrali. Saranno gli spettatori/clienti a scegliere, passo dopo passo, chi potrà di nuovo calzare la scena.
Via Imbriani, 45
SONERIA
Negozio a cura di Mirto Baliani
Un percorso immaginifico tra suono e materia in un inedito “magazzino” di oggetti sonori ideati da Mirto Baliani e Marco Parollo. Un suono “rosso” guiderà i partecipanti in una sorta di labirinto sensoriale.
Via Imbriani, 54 C
MEMORIE DI UN ATTORE S-FRUTTATO
Negozio a cura di Savino Paparella
Memorie di un attore s-fruttato è la bottega di un attore cane che in tanti anni di carriera, con tutta la frutta e verdura che gli hanno tirato addosso, si è aperto una bottega, catalogando tutto, battuta per battuta, pomodoro per pomodoro.
P.le Picelli, 7
LA VENDITRICE DI BOTTONI
Negozio a cura di Daniel Gol –
Teatro Distinto
Una giovane donna ci racconta di un’anziana venditrice di bottoni, sua nonna. Oggetti, suoni e parole per rievocare alcuni momenti importanti della loro vita insieme, del profondo legame che le ha unite, e della grande dedizione verso la ormai dimenticata bottega.
Via Rismondo, 1
Complesso Romanini-Stuard
MOOP, MUSEO DEGLI OGGETTI ORDINARI DI PARMA
In collaborazione con Ad Personam
Riapre per S-Chiusi questo atipico
museo, ideato da Théâtre de Cuisine
e Teatro delle Briciole.
Avvertenze per i visitatori
Al visitatore timido si raccomanda di non avere fretta di andare via…
Al visitatore sensibile si consiglia di munirsi di fazzolettini!
Al visitatore meticoloso si suggerisce di non far formare una fila troppo lunga dietro di sé.
Al visitatore nerd si chiede di avere cura nel fare foto o video e di pubblicare online le proprie creazioni utilizzando anche questi hashtag: #moop #insolitofestival #teathredecusine #teatrodellebriciole
Si segnala, infine, che il MOOP può causare dipendenza.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO A INGRESSO GRATUITO. INFORMAZIONI: tel 0521 992044 www.insolitofestival.org www.parmacultura.it