Lettera di R.e.te. Imprese Italia al Ministro dell’Economia Padoan

Ill.mo Ministro,

l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile solo in data 18 maggio 2015, sul proprio sito internet, una versione beta del software GERICO 2015, necessario per la applicazione  degli studi di settore. Si tratta, quindi, di un software che non può essere utilizzato per la predisposizione della dichiarazione annuale relativa al periodo di imposta 2014.

I modelli per la comunicazione dei dati relativi agli studi di settore sono stati pubblicati in versione definitiva solamente il 22 maggio scorso. Desideriamo portare tale circostanza alla Sua attenzione per evidenziarLe le conseguenti difficoltà operative che le piccole e medie imprese – alle quali si applicano tali studi – nonché gli intermediari che sono chiamati ad assisterle, saranno costretti ad affrontare per l’effettuazione della corretta liquidazione delle imposte dovute.

Occorre peraltro considerare che una volta resa disponibile la versione definitiva di GERICO 2015, i produttori di software – sulla base delle specifiche tecniche pubblicate dall’Amministrazione – dovranno sviluppare i programmi informatici specificamente utilizzabili dalle imprese e dagli intermediari. Pertanto i relativi applicativi saranno disponibili non prima della fine del corrente mese di maggio.

Mancando a quel punto solo poco più di due settimane dalla scadenza del 16 giugno (termine di versamento delle imposte relative al modello UNICO 2015), le imprese e gli intermediari fiscali, non saranno posti nella condizione di effettuare una liquidazione corretta delle imposte dovute e di avere certezze sulla possibilità di accesso alla disciplina del regime premiale (con i conseguenti innegabili benefici), di cui non sono noti ancora i criteri di selezione.

Prof. Pier Carlo Padoan
Ministro dell’Economia e delle Finanze
Via XX Settembre 97
00187 ROMA

Prot. n. 49015

R.E TE. IMPRESE Italia – Palazzo Sforza Cesarini – Corso Vittorio Emanuele II n. 282/284 – 00186 Roma
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La proroga del termine di versamento delle imposte relative al modello Unico 2015 riferito ai soggetti per cui si rendono applicabili gli studi di settore, consentirebbe di garantire ai contribuenti ed agli intermediari un congruo lasso di tempo per gestire in maniera corretta i citati adempimenti.

Siamo pertanto a chiederLe, anche in ossequio ai principi di correttezza ai quali è improntato il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, di promuovere l’emanazione di un apposito D.P.C.M., ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. n. 241 del 1997, con il quale prevedere che il pagamento delle imposte e dei contributi possa avvenire, oltre la data del 16 giugno 2015, senza versamento della maggiorazione dello 0,40%.

Auspichiamo, altresì, che il decreto recante l’accoglimento della richiesta, possa essere emanato con congruo anticipo rispetto alla data del 16 giugno. Certi della Sua sensibilità alle istanze delle imprese da noi rappresentate, colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti.