In allegato copia dell’art. 4 del decreto 31 Maggio 2014 n°83 disposizioni in materia di tutela dei beni culturali.
Nell’articolo a differenza del vecchio decreto con l’emendamento Ranucci si riconosce la competenza in materia di concessioni di suolo pubblico ai Comuni superando di fatto la delega agli Uffici delle soprintendenze ed anche il principio, in caso di spostamento del posteggio per ragioni di tutela del patrimonio artistico ambientale, della ricerca di una “collocazione alternativa equivalente in termini di potenziale rimuneratività” stabilendo anche il principio del diritto all’indennizzo.
Nella pratica al di là dei principi l’indennizzo proposto sarebbe l’equivalente di una elemosina mentre si tratta non di ricevere soldi ma di garantire il posto di lavoro per coloro che dovessero essere per qualche ragione costretti a cambiare luogo di lavoro.
Cari colleghi lavoreremo per modificare in Parlamento il Decreto nel senso di garantire contestualmente il rispetto dei nostri Beni Culturali ed il nostro sacrosanto diritto al lavoro .
