Notizie Lavoro Flash 22 Gennaio 2014

1. Legge di Stabilità 2014: ripubblicata in G.U.

2. Proroga della sanatoria per gli associati in partecipazione: le istruzioni di Ministero e Inps

3. Tfr: indice di rivalutazione di dicembre 2013

a cura dell’Ufficio Politiche Contrattuali e del Lavoro Confesercenti Nazionale

 

1.       Legge di Stabilità 2014: ripubblicata in G.U.

 

È stato ripubblicato sul S.O. n.4 della G.U. 13 gennaio 2014, n.9, il testo della legge 27 dicembre 2013, n.147, c.d. Legge di Stabilità 2014, corredato delle relative note.

Queste le novità principali in materia di lavoro:

STABILIZZAZIONE NEI CALL CENTER

Per salvaguardare la continuità occupazionale nel settore dei servizi di call center, in favore delle aziende che abbiano stabilizzato (ex art.1, co.1202, L. n.296/06), entro le scadenze previste, i collaboratori a progetto e che li avessero ancora in forza al 31 dicembre 2013 è concesso, per l’anno 2014, un incentivo pari a un decimo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ciascuno dei lavoratori stabilizzati, per un periodo massimo di 12 mesi, nel rispetto dell’art.40 del regolamento (CE) n.800/08.

L’incentivo è corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento, fatte salve le diverse regole vigenti per il versamento dei contributi.

L’incentivo ha i seguenti limiti:

–  il valore mensile non può superare € 200,00 per lavoratore;  il valore annuale non può superare 3 milioni di euro per ciascuna azienda e il 33% dei contributi previdenziali pagati da ciascuna azienda nel periodo successivo al 1° gennaio 2014 per il personale stabilizzato entro i termini previsti e ancora in forza al 31 dicembre 2013;

– 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016.

 

Ai fini del godimento dell’incentivo, ciascuna azienda interessata:

 autocertifica, entro il 30 gennaio 2014, il numero dei dipendenti interessati, mediante l’invio all’Inps di un elenco delle persone stabilizzate entro i termini e ancora in organico;  fornisce, con cadenza mensile, un aggiornamento di tale elenco.

 

Per verificare la compatibilità dell’incentivo con il mercato interno dell’UE, il Governo esperirà le apposite procedure previste dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

 

Con decreto ministeriale, da adottarsi entro 60 giorni dal 1° gennaio 2014, saranno definite le modalità attuative.

 

RIDUZIONE PREMI INAIL

Con effetto dal 1° gennaio 2014, con decreto del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell’Economia, su proposta dell’Inail, tenendo conto dell’andamento infortunistico aziendale, sarà stabilita la riduzione percentuale dell’importo dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, da applicare per tutte le tipologie di premi e contributi oggetto di riduzione, nel limite complessivo di un importo pari a:

– 1.000 milioni di euro per il 2014;

– 1.100 milioni di euro per il 2015;

– 1.200 milioni di euro a decorrere dal 2016.

 

Il decreto definirà anche le modalità di applicazione della riduzione a favore delle imprese che abbiano iniziato l’attività da non oltre un biennio.

Sono comunque esclusi dalla riduzione i premi e i contributi previsti dalle seguenti disposizioni:

– art.8, L. n.493/99 (assicurazione casalinghe);  art.72, D.Lgs. n.276/03 (lavoro accessorio);

– D.M. Lavoro 28 marzo 2007 (apprendisti);  art.5, DPR n.1403/71 (lavoratori domestici).

La riduzione dei premi e contributi è applicata nelle more dell’aggiornamento delle tariffe che sarà operato distintamente per singola gestione assicurativa.

 

ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE

Con le modifiche apportate all’art.7-bis del D.L. n.76/13, sono stati riaperti fino a l 31 marzo 2014 i termini per concludere appositi accordi collettivi e, quindi, aderire alla procedura di stabilizzazione degli associati in partecipazione mediante la loro assunzione, con obbligo di far pervenire la documentazione utile all’Inps non più entro il 31 gennaio 2014, ma entro il 31 luglio 2014.

 

AMMORTIZZATORI SOCIALI

Sono stati incrementati di 600 milioni di euro gli stanziamenti per il 2014 per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.

Per il finanziamento dei contratti di solidarietà è stata autorizzata per il 2014 la spesa di 40 milioni di euro e per il finanziamento delle proroghe a 24 mesi della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività sono destinati, per il 2014, 50 milioni di euro.

Per il 2014, inoltre, è destinata una somma fino a 30 milioni di euro per il riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della pesca.

 

FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALI

In considerazione del fatto che sono rimaste in larga parte inevase le disposizioni della legge di riforma del lavoro in tema di istituzione o modifica dei fondi di solidarietà bilaterali per i settori privi di ammortizzatori sociali ordinari, sono state ora apportate nuove modifiche al quadro normativo dal quale è stata eliminata la scadenza del 31/10/2013, dando così la possibilità di istituire o adeguare i fondi esistenti senza limite di tempo.

Tra le finalità dei fondi, è stata sostituita quella che prevedeva di “assicurare ai lavoratori una tutela in caso di cessazione dal rapporto di lavoro, integrativa rispetto all’assicurazione sociale per l’impiego”, ora ridefinita per “assicurare ai lavoratori una tutela integrativa rispetto a prestazioni connesse alla perdita del posto di lavoro o a trattamenti di integrazione salariale previsti dalla normativa vigente”.

 

2. Proroga della sanatoria per gli associati in partecipazione: le istruzioni di Ministero e Inps

Il Ministero del Lavoro, con nota n.756 del 14 gennaio, ha fornito istruzioni operative in merito alla proroga del termine utile per effettuare la sanatoria per gli associati in partecipazione introdotta dalla Legge di Stabilità 2014, che ha prorogato al 31 marzo 2014 il termine entro cui è possibile sottoscrivere gli accordi aziendali volti a promuovere la stabilizzazione degli associati in partecipazione.

L’Inps, con circolare n.3 del 14 gennaio, nel ricordare che il termine del 30 settembre, indicato nella circolare n.167/13, per l’adesione alla procedura di stabilizzazione in oggetto deve ora intendersi modificato in 31 marzo 2014, comunica che il termine per il deposito da parte dell’associante della documentazione presso la compe­tente sede Inps è stato differito al prossimo 31 luglio. L’Istituto precisa che lo slittamento dei termini non com­porta sostanziali modifiche per quanto riguarda le modalità di versamento del contributo straordinario, tranne che per il periodo di riferimento: il versamento deve essere eseguito con causale C10 e deve riportare nel campo “matricola INPS/ filiale/azienda” il codice 88888 seguito dal nome del Comune ove risiede la sede legale dell’as­sociante, fino ad un massimo di 12 caratteri complessivi; il mese da indicare nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa”, sarà:

 

– 12|2013 per le stabilizzazioni effettuate entro l’anno 2013;

– 01|2014 per le stabilizzazioni che avvengono nel 2014.

 

3.Tfr: indice di rivalutazione di dicembre 2013

Il coefficiente di rivalutazione per la determin
azione del trattamento di fine rapporto, accantonato al 31 dicembre 2012, per il mese di dicembre 2013 è pari a 1,922535. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di dicembre è pari a 107,1.