DPCM di proroga del modello unico 2013 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15.06.2013

Non solo Irpef e Ires, ma anche la cedolare secca e i prelievi su immobili (Ivie) e attività finanziarie (Ivafe) detenuti all’estero. È una proroga ad ampio raggio quella contenuta nel dpcm del 13 giugno 2013, pubblicato il 15/06/2013 sulla Gazzetta ufficiale n. 139, che concede tre settimane in più ai contribuenti per il versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2013 (il termine infatti slitta all’8 luglio senza alcuna maggiorazione e al 20 agosto 2013 con la maggiorazione dello 0,40%). Ampia è anche la platea dei soggetti interessati dalla proroga: le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche soggette agli studi di settore; i contribuenti minimi; coloro che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza.

Escluse dalla proroga, diversamente dallo scorso periodo d’imposta, le persone fisiche «private» ovvero coloro che non si inquadrano come collaboratori delle imprese familiari o i soci di società di persone o di capitali che applicano il regime della trasparenza e sono soggetti agli studi, con problemi per la compilazione del quadro RR (debito contributivo) che tiene conto del reddito realizzato dalla società (non trasparente) che potrebbe beneficiare della stessa proroga. Restano, infine, escluse dalla proroga, le imprese che hanno dichiarato ricavi per un ammontare superiore a 5.164.569 euro ma non superiore a 7.500.000 euro, giacché soggetti obbligati alla compilazione ma esclusi dagli studi di settore.
(tratto da ItaliaOggi)

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