Soddisfazione per l’abrogazione dell’Art. 62 DL n° 1/2012 cessione dei prodotti agricoli ed alimentari

Sicuramente non Vi sarà sfuggita la presa di posizione assunta dall’Ufficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla cessione di prodotti agricoli ed alimentari, dettagliatamente commentata con nota del collega Dell’Aquila il 2 aprile scorso. Pur trattandosi di “Circolare Ministeriale” e non di articolato legislativo, ci permette di avvalorare e sostenere l’interpretazione che come Associazione abbiamo dato, fin dalla data di entrata in vigore dell’art. 62 DL n° 1/2012.

Se da una parte l’Ufficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico ritiene di fatto abrogato il provvedimento di cui all’oggetto, a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva Comunitaria facente riferimento alle transazioni commerciali; dall’altra occorre ribadire, qualora l’interpretazione ministeriale dovesse risultare “Insufficiente”, che “l’Autorità Garante per la concorrenza ed il Mercato”, con propria delibera Regolamentare, del 6/2/2013, ha stabilito l’applicabilità delle sanzioni con ESCLUSIVO riferimento alle relazioni economiche connotate da un significativo squilibrio, nelle rispettive posizioni di forza commerciale.

Che si sia arrivati, di fatto, alla correzione di un provvedimento decisamente assurdo e dispendioso, anche grazie al lavoro da noi svolto, ci riempie di soddisfazione.

Rimane però l’amara constatazione dei costi e degli oneri che molte imprese nel frattempo sono state inutilmente obbligate a sostenere.