Introduzione nuovi adempimenti di comunicazione dati fiscali – Iniziativa di Rete Imprese Italia

Con la definitiva approvazione del D.L. n. 193/2016 (recante misure urgenti in materia fiscale e per il rifinanziamento di esigenze indifferibili) sono state introdotte significative novità in ambito fiscale fra le quali è opportuno segnalare:
– la rottamazione delle cartelle esattoriali;
– la soppressione di Equitalia;
– la soppressione degli studi di settore quali strumenti di accertamento fiscale;
– l’introduzione di nuovi termini per i versamenti delle imposte e per l’invio delle dichiarazioni fiscali;
– la posticipazione al 30 giugno di alcune scadenze fiscali (in particolare quella del 16 giugno per il versamento dei saldi e del primo acconto IRPEF ed IRES);
– l’introduzione di nuove comunicazioni dei dati delle fatture e delle liquidazioni IVA;
– altri interventi di carattere fiscale
Il testo completo del Decreto è consultabile nella comunicazione dell’Ufficio Legislativo Confesercenti di lunedì 5 dicembre 2016.
Per quanto riguarda, in particolare, l’introduzione del nuovo adempimento a carico dei titolari di partita IVA di invio trimestrale dei dati delle fatture e delle liquidazioni IVA, si è riusciti, a seguito delle varie interlocuzioni con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero e con i vertici dell’Agenzia delle Entrate, a prevedere, per l’anno 2017, due invii semestrali.
Il nuovo obbligo, com’è noto, tende a combattere, intercettando tali situazioni nel corso dell’anno, il fenomeno dei mancati versamenti dell’IVA ed il gettito previsto dalla disposizione (ben 2 miliardi di euro) ha contribuito, tra gli altri provvedimenti, a finanziare l’introduzione di importanti agevolazioni per le micro e piccole imprese, quali la sterilizzazione degli aumenti delle aliquote IVA, l’introduzione dell’IRI e l’introduzione del regime di cassa per gli imprenditori in contabilità semplificata. Purtroppo, tale nuova incombenza, produrrà con certezza nuovi oneri a carico di tutte le imprese quantificabili in non meno di 300-500 euro annui.
Abbiamo quindi inviato, nella giornata di lunedì, al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero ed alla Direttrice dell’Agenzia delle Entrate D.ssa Rossella Orlandi, unitamente ai colleghi delle Associazioni rappresentate in Rete Imprese Italia, una lettera per richiedere l’introduzione di opportune modifiche alle disposizioni appena entrate in vigore: in particolare per quanto riguarda l’innalzamento del credito d’imposta, lo slittamento della data attualmente prevista per il primo invio (dal 25 luglio 2017 al 16 settembre 2017), la semplificazione di un unico invio e l’indicazione tempestiva di chiarimenti al fine di poter avere il tempo utile per i necessari adeguamenti contabili e dei programmi informatici.
La situazione politica venutasi a creare in base agli esiti del voto referendario ha prodotto la “blindatura” del Disegno di Legge concernente la Legge di Bilancio 2017 e, pertanto, non sarà possibile, almeno in questa tornata, ottenere l’introduzione delle modifiche richieste.
Nell’allegare il testo della missiva inviata, per vostra opportuna conoscenza dell’iniziativa intrapresa, provvederemo a comunicarvi, quanto prima, gli esiti della stessa.
SCARICA LA NOTA SULL’AGENZIA DELLE ENTRATE